sabato 29 giugno 2013

[Recensione] MoveSharing: il social network dei mezzi pubblici!

Cari lettori,
da oggi voglio aprire una nuova rubrica in questo blog: "SocialSaturday". Ogni sabato recensirò per voi, solo e soltanto per voi, un social network. Ovviamente questa rubrica non parlerà solo di Facebook e Twitter, anche perchè sennò più che una rubrica sarebbero due post isolati e basta, ma di tutti i piccoli e poco noti social che stanno spuntando nel cyber-spazio, così che possiate farvi un'idea di cosa state per affrontare prima di iscrivervi.

Cominciamo con MoveSharing, social network segnalatomi da un'amica e compagna di disavventure sui mezzi pubblici.
Vivo a Roma e non ho la macchina, questo già è bastato a rendere MoveSharing una proposta intrigante.






Ma entriamo nel vivo:

La grafica si presenta professionale e giovanile al tempo stesso. Si ha da subito la forte impressione però che questo social si incentrato solo sulla mobilità di Roma e provincia e non su tutto il territorio nazionale. C'è solo un modo per scoprire se è davvero così: registriamoci.

La procedura di registrazione è scorrevole ed intuitiva, e in pochi passaggi ci troviamo subito dentro a MoveSharing. Le funzionalità base sono più o meno le stesse di Facebook: pubblicare stati, foto, creare e partecipare ad eventi e gruppi di discussione. L'unica differenza è che tutto ciò è finalizzato a condividere le informazioni sul trasporto pubblico.

L'idea è davvero ottima, le funzionalità sono svariate e nel complesso questo social ha davvero un buon potenziale. L'unica "pecca" è che al momento conta di poco meno di 150 utenti in totale, di cui pochi di questi sono davvero attivi, per diventare davvero funzionale allo scopo che si è previsto MoveSharing ha bisogno di tanta pubblicità e passaparola che attirino molti utenti. Un buon incentivo al sistema sarà dato dall'applicazione Android che sarà presto resa disponibile, anche perchè per un'idea così mobile non può mancare davvero l'applicazione dedicata (fra l'altro, un punto a favore degli sviluppatori perchè hanno preferito Android ad iOs!).

Una cosa che personalmente non ho gradito molto è il fatto che il sito sia stato sviluppato con un tool di Joomla per i social network. Non voglio fare la programmatrice purista e pignola, ma credo che le cose ci sia più soddisfazione a farsele con le proprie mani. Lato utente cambia ben poco, anzi, forse si offre un'esperienza migliore.. però da informatica personalmente non ho gradito la scelta. Son cose che capitano.

Direi che ha tutte le carte in regola per diventare un social di successo, mi domando solo cosa faranno gli sviluppatori: lo lasceranno per la sola mobilità della capitale o lo estenderanno a tutta Italia?


PRO
- Idea accattivante.
- Buona grafica.
- Ben strutturato.

CONTRO
- Ancora poco conosciuto.
- Limitato alla mobilità di Roma.

Voto finale3,5 stelle su 5. Perde mezzo punto per l'uso del tool di Joomla. La terremo comunque d'occhio per vedere come si evolverà all'aumentare degli utenti. Se anche con molti utenti continuerà ad essere tutto così ben organizzato ed intuitivo la valutazione non potrà che migliorare.

Iscrivetevi se: siete di Roma o progettate di andarci. Utile per chiedere consigli e aggiornamenti. E, perchè no? Anche sentirsi meno soli nel lamentarsi dei disagi causati dall'ATAC!


 

giovedì 27 giugno 2013

Non ci sono per qualcuno: come impostare la privacy selettiva su Facebook.

Se siete gente che su Facebook ha il profilo pubblico per voi questo articolo termina qui.
Se invece, come la maggior parte degli utenti avete impostato come default della privacy che solo i vostri amici possono vedere ciò che pubblicate e contattarvi quando siete online allora potreste trovare questo articolo piuttosto interessante.

Ebbene, oggi parliamo di "privacy selettiva", ovvero come far vedere ciò che pubblicate solo a determinate persone e come farvi vedere online da chi vi pare.
Cominciamo dalla prima:

COME NASCONDERE I NOSTRI POST SU FACEBOOK AD ALCUNI AMICI

Lo so, si presume che se una persona è nostra amica su Facebook lo è anche nella vita reale.. e quindi perchè dovremmo nasconderle qualcosa? Beh, non so a voi, ma a me capita di avere alcuni "amici" su Facebook aggiunti solo perchè era scortese rifiutare la richiesta di amicizia, oppure che dopo essere stati aggiunti risultavano un po' molesti, ma non abbastanza da spingermi a cancellarli, oppure ancora amici pettegoli a cui non vogliamo far sapere proprio tutto tutto tutto.. Insomma, di occasioni ce ne sono tante, poi io vi spiego solo come si fa, il resto lo rimetto alla vostra coscienza!

Per nascondere un post (e tutti quelli futuri)

Per vedere con chi condividerete il post che state per pubblicare è sufficiente cliccare sul pulsante che si trova accanto a "Pubblica" o "Condividi", in genere questo pulsante può chiamarsi "Amici" o "Pubblico" o "Personalizzato" a seconda delle vostre impostazioni di default. Da lì vi si aprirà un menù a tendina, da cui scegliere con chi condividere il vostro post. Per nasconderlo a persone specifiche selezionate "Personalizzato" e lì alla voce "Nascondi a" selezionate le persone che non volete vedano quel post.

Le impostazioni di condivisione si possono modificare anche dopo aver pubblicato un contenuto, quindi potete fare delle prove tranquillamente. Badate solo che quando andate a modificare la modalità di condivisione questa poi resta impostata anche per i contenuti futuri: questo può essere comodo se volete nascondere tutti i vostri post a qualcuno per un certo periodo, ma se siete sbadati come me non ci vuole niente a condividere pubblicamente tutti i vostri post finchè non vi accorgete che una volta per sbaglio avevate settato la privacy su "Pubblico"!

Nascondere tutti i post (passati, presenti e futuri)

L'ultimo step prima della rimozione dagli amici. Basta andare sul profilo della persona in questione e dove leggete "Amici" con una spunta accanto, cliccate, poi cliccate su "visualizza altre liste" e infine cliccate su "Con restrizioni". Chi è nella lista "con restrizioni" infatti vedrà esattamente le stesse cose che vede chi non è fra i vostri amici (ossia solo e soltanto i post pubblici), continuerete però a essere amici su facebook, e voi potrete vedere tutto ciò che condivide con voi.


CHAT E LISTE: COME APPARIRE OFFLINE SOLO AD ALCUNE PERSONE

Per quel che riguarda la chat la modalità è pressochè analoga, basta andare nelle impostazioni della chat e selezionare le persone che vogliamo ci vedano online. Se invece vogliamo essere visti da alcuni gruppi di amici ma non da tutti l'opzione più comoda è organizzarli in liste, così da poter selezionare quali liste possono vederci online e quali no. Io ad esempio ho una lista che comprende le persone che possono avere urgenza di contattarmi via facebook e gli amici più stretti che non scocciano mai. Una lista per i colleghi dell'università e una per le persone che invito solitamente agli eventi che creo, per non stare sempre a spulciare fra gli amici col rischio di dimenticare qualcuno.
Così quando sto studiando e lascio facebook aperto imposto che solo i non-scocciatori possano vedermi online, altrimenti possono vedermi tutti. Semplice ed efficace!



Avete dubbi o altre perplessità sull'argomento? Ci sono passaggi poco chiari? Scrivetemi nei commenti e sarò lieta di rispondervi! 



PS. Ricordatevi comunque che le "omissioni di verità" hanno le gambe corte! Nel caso la persona a cui vi state rendendo invisibili acceda dal contatto di un amico comune potrà vedere tutto ciò che avete condiviso con quell'amico! State in campana!

mercoledì 26 giugno 2013

Instagram si aggiorna: da oggi anche con i video. Ruberà il posto a Vine?

I più attenti e i maniaci degli aggiornamenti se ne saranno già accorti: da qualche giorno è stato rilasciato un nuovo aggiornamento di Instagram. Ebbene udite, udite signori! E' ora possibile postare non solo foto e immagini, ma anche dei brevi video!

Il nuovo aggiornamento ha infatti portato questa nuova funzione e un nuovo pulsante nell'interfaccia del social fotografico più gettonato del momento. Quando si sceglie di condividere un contenuto infatti si potrà decidere se scattare una foto, prenderlo dalla galleria o registrare un video.

Le modalità sono piuttosto intuitive, si registra un video, se non piace lo si cancella, se piace gli si può applicare un filtro (ne sono stati rilasciati di nuovi, apposta per questa funzione) e poi lo si può aggiungere alla mappa foto e condividere su Facebook, Twitter o Tumblr.

La vostra blogger preferita non si è fatta sfuggire l'occasione e con l'ausilio di Pippo, icona dei beta-tester, ha registrato e pubblicato il suo primo insta-video che potete vedere qui.

Ma le menti dietro Instagram hanno davvero avuto un'idea così rivoluzionaria permettendoci di postare questi mini-clip? Non proprio! Un servizio analogo era infatti già offerto anche da Vine, un social piuttosto popolare in ambiente iOs e approdato da qualche settimana anche su piattaforma Android.
La cosa interessante è che la rivalità fra questi due "video-social" era già presente da prima dell'update di Instagram, se quest'ultimo infatti qualche tempo fa è stato comprato dal signor Facebook (ne avevamo anche già parlato in merito alle modifiche alla privacy) non tutti sanno che anche Vine è stato recentemente acquisito da un altro social-colosso.. e da chi se non dal nostro uccellino preferito? Sì, sì! Sto proprio parlando di Twitter!

Ma che differenza c'è fra le due app?

Vine permette di postare video di massimo sei secondi, non ha filtri da applicare ai video e una volta registrati questi non possono essere modificati. Permette però di condividere i video anche sui siti web tradizionali (non solo i social) e vi trovate utenti davvero interessati a condividere e visualizzare video.

Al contrario, Instagram ha un bacino di utenza sicuramente maggiore, e batte Vine anche in notorietà, ma nasce come social solamente fotografico quindi non tutti gli utenti saranno disponibili a registrare e visualizzare video. Inoltre permette di registrare video fino a 15 secondi, ha diversi filtri e offre la possibilità di modificare il video ripartendo da uno specifico frame, senza dover rifare tutto da capo.

Vine è quindi più "professionale", ma Instagram è più conosciuto. A mio parere l'errore degli sviluppatori di Vine è stato quello di non esportare subito l'app anche su Android (io ne ho sentito parlare per la prima volta solo un paio di settimane fa, e ancora l'app su Play Store aveva diversi bug) e di non fornirla di filtri e altri "fiorellini" per renderla comunque appetibile all'utente medio in vista di un passo che prima o poi gli sviluppatori di Instagram avrebbero fatto.

E voi cosa ne pensate? Instagram o Vine? Discutiamone nei commenti!

martedì 25 giugno 2013

La mania del cancelletto: gli #hashtag approdano anche su Facebook.



Beh, cari miei, questa è la notizia del momento. Gli hashtag sono approdati anche su Facebook.

Di cosa sono gli hashtag ne avevamo già parlato qualche tempo fa in merito a Twitter. Ma quello dell'uccellino non è l'unico social che usa gli hashtag. C'erano già Tumblr e Instagram ad esempio, ma da qualche giorno alla famiglia col cancelletto davanti si è aggiunto anche Facebook.

Dopo aver scopiazzato da Twitter l'idea di condividere anche gli status personali infatti, il social di Zuckenberg ha introdotto la possibilità di usare gli hashtag allo stesso modo di Twitter. Ponendo davanti a una parola (o a una serie di caratteri non separate da spazi) il cancelletto questo automaticamente diventa un link a una pagina che mostra tutti i post per noi visibili (quindi quelli pubblici e quelli dei nostri amici) che contengono tale hashtag. 

Questa novità da una parte può essere una comoda agevolazione per i gestori di pagine, per farsi pubblicità e/o lanciare contest o altro, ma per gli utenti normali sarà davvero utile?
Personalmente, vista la natura più "privata" (anche se questo può un po' suonare come un eufemismo) di Facebook trovo l'introduzione degli hashtag piuttosto inutili: almeno per l'uso che ne faccio io Facebook è il social su cui condivido cose personali con i miei amici e colleghi, tutte persone che conosco nella vita reale, mentre Twitter è il canale pubblico per comunicare col mondo. Certo è però che non tutti fanno come me.. 


Voi che ne pensate? Userete gli hashtag su Facebook? Discutiamone nei commenti!

Che fine avevo fatto: apologia di una blogger.

Carissimi,
No, non sono stata rapita da Babbo Natale. Piuttosto lo sono stata dalla sessione d'esame che si è protratta più a lungo del previsto. Non vi annoierò con storie di programmi per il cinema, system calls e allocatori di memoria vari, però ho un po' perso il filo del discorso e ho abbandonato questo blog a se stesso. Ma non vi preoccupate.. ora sono tornata! E nel frattempo ho imparato un sacco di cose interessanti che non vedo l'ora di mettere in pratica e raccontarvi!

Riprendiamo dunque.. welcome back on #GitufoWeb!